Tuttavia, l’olfatto da solo non spiega completamente questa abilità.
Recentemente, gli scienziati hanno scoperto che l’ippocampo, una parte fondamentale del cervello dei cani, svolge un ruolo cruciale nella memorizzazione e nella navigazione spaziale.
Per i cani, l’olfatto è il senso dominante. Posseggono centinaia di milioni di recettori olfattivi, a differenza degli esseri umani che ne hanno solo qualche milione.
Questo significa che i cani possono percepire odori che per noi sono esclusi. Inoltre, la parte del cervello dei cani dedicata all’elaborazione degli odori, la corteccia olfattiva, è molto più sviluppata rispetto a quella umana.
Questa struttura cerebrale amplificata permette loro di distinguere e analizzare gli odori in modo estremamente dettagliato.
Molte di queste informazioni ci sono state riportate dalla Dott.ssa Elisabetta Mariani durante il webinar “I Smell: neurofisiologia dell’olfatto”.
Parleremo di come il cane vive la città insieme al Dottor Franco Fassola
che ci coinvolgerà in un viaggio ad altezza cane nel webinar “La vita del cane in città”